Ottobre mese della contraccezione con la Dott.ssa Cristina Pizzi
Medico Chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia, consulente di sessuologia di I livello.
Spirale medicata al progesterone: Cos’è, come funziona e i suoi usi
Ottobre mese della contraccezione, questo mese scopriamo cos’è la spirale medicata al progesterone, conosciuta anche come dispositivo intrauterino (IUD) ormonale, è un piccolo dispositivo a forma di T che viene inserito nell’utero per prevenire gravidanze o trattare alcune condizioni ginecologiche. Si distingue dalle spirali tradizionali (IUD al rame) perché rilascia un ormone, il progesterone, che agisce localmente sull’endometrio (la mucosa interna dell’utero).
Come funziona?
Il principio attivo è il levonorgestrel, una forma sintetica di progesterone. Una volta inserita, la spirale rilascia una piccola quantità di ormone che agisce in diversi modi per prevenire la gravidanza:
- Addensa il muco cervicale: Questo impedisce agli spermatozoi di attraversare la cervice e raggiungere l’ovulo.
- Modifica il rivestimento dell’utero: L’endometrio diventa meno adatto all’impianto di un ovulo fecondato.
- Inibisce in parte l’ovulazione: Anche se questo effetto è meno marcato rispetto ad altri metodi contraccettivi ormonali.
Come si applica?
L’inserimento della spirale è una procedura semplice che viene eseguita in ambulatorio da un ginecologo. L’intervento dura pochi minuti e viene generalmente eseguito durante il periodo mestruale, quando la cervice è più morbida. Ecco i passaggi principali:
- Visita ginecologica: Prima dell’inserimento, è necessaria una visita per escludere infezioni o altre controindicazioni.
- Inserimento: La spirale viene posizionata delicatamente nell’utero tramite una piccola cannula. Alcune donne possono provare un leggero disagio o crampi durante la procedura.
- Controllo post-inserimento: Dopo alcune settimane, è consigliato un controllo per assicurarsi che la spirale sia posizionata correttamente.
I principali usi
La spirale medicata al progesterone viene utilizzata principalmente per:
- Contraccezione: Ha un’alta efficacia (superiore al 99%) e può durare fino a 5 anni.
- Trattamento delle mestruazioni abbondanti: Riduce significativamente il flusso mestruale e, in alcuni casi, lo blocca completamente.
- Gestione di alcune patologie ginecologiche: Viene impiegata per trattare condizioni come l’endometriosi o l’iperplasia endometriale.
Vantaggi
- È un metodo a lunga durata, che non richiede la costante attenzione quotidiana come la pillola.
- Ha pochi effetti collaterali sistemici poiché l’ormone agisce localmente.
- Può essere rimossa in qualsiasi momento, con un rapido ritorno alla fertilità.
Possibili effetti collaterali
Come tutti i dispositivi medici, la spirale al progesterone può avere effetti collaterali, anche se generalmente ben tollerati. Tra i più comuni ci sono:
- Piccoli sanguinamenti irregolari nei primi mesi
- Leggeri crampi o fastidi pelvici
- Scomparsa delle mestruazioni (amenorrea)
Ottobre mese della contraccezione, questo mese scopriamo cosa sono i contraccettivi estroprogestinici sono metodi anticoncezionali ormonali che combinano due ormoni: un estrogeno e un progestinico. Questi ormoni lavorano insieme per prevenire la gravidanza attraverso tre meccanismi principali:
- Inibizione dell’ovulazione: Bloccano il rilascio dell’ovulo da parte delle ovaie.
- Modifica del muco cervicale: Lo rendono più denso, impedendo agli spermatozoi di raggiungere l’utero.
- Alterazione del rivestimento dell’utero: Rendono l’endometrio meno adatto all’impianto di un ovulo eventualmente fecondato.
I contraccettivi estroprogestinici sono disponibili in diverse forme: pillole, cerotti, e anelli vaginali. Vanno assunti o applicati in maniera regolare e seguono generalmente un ciclo di 21 giorni di utilizzo e 7 giorni di sospensione (durante i quali si verifica una pseudomestruazione).
Vantaggi
- Elevata efficacia contraccettiva (oltre il 99% se utilizzati correttamente).
- Regolano il ciclo mestruale, riducendo i sintomi come i dolori mestruali e le mestruazioni abbondanti.
- Possono migliorare condizioni come l’acne e la sindrome dell’ovaio policistico.
Effetti collaterali
Possono includere lievi mal di testa, tensione mammaria, sbalzi d’umore o aumento di peso. Inoltre, alcuni contraccettivi estroprogestinici comportano un leggero aumento del rischio di trombosi, per cui è importante discuterne con il medico.
Ottobre mese della contraccezione, questo mese scopriamo cosa sono gli impianti contraccettivi sottocutanei sono una forma di contraccezione ormonale a lunga durata d’azione. Consistono in un piccolo bastoncino flessibile, lungo circa 4 cm e spesso pochi millimetri, che viene inserito sotto la pelle del braccio, generalmente nella parte superiore. Questo dispositivo rilascia gradualmente un progestinico (etonogestrel), che previene la gravidanza per un periodo di 3 anni.
Come funziona?
L’impianto agisce principalmente in tre modi:
- Inibizione dell’ovulazione: Come i contraccettivi orali, blocca il rilascio dell’ovulo dalle ovaie.
- Addensamento del muco cervicale: Rende difficile il passaggio degli spermatozoi attraverso la cervice.
- Modifica del rivestimento uterino: L’endometrio diventa meno favorevole all’impianto di un ovulo eventualmente fecondato.
Come si inserisce?
L’impianto viene posizionato sotto la pelle tramite una procedura rapida e semplice, che richiede pochi minuti e viene effettuata in anestesia locale. Il dispositivo è praticamente invisibile e non richiede particolari attenzioni o controlli durante l’uso quotidiano.
Vantaggi
- Contraccezione a lunga durata: Protegge dalla gravidanza per 3 anni senza la necessità di ricordarsi di prendere pillole o usare altri metodi.
- Alta efficacia: Il tasso di fallimento è inferiore all’1%.
- Comodità: Una volta inserito, non richiede manutenzione.
- Reversibilità: Può essere rimosso in qualsiasi momento e la fertilità ritorna rapidamente alla normalità.
Svantaggi e possibili effetti collaterali
- Irregolarità mestruali: È comune che il ciclo diventi irregolare, con periodi di assenza di mestruazioni (amenorrea) o sanguinamenti irregolari.
- Effetti collaterali ormonali: Alcune donne possono sperimentare mal di testa, acne, cambiamenti dell’umore o variazioni del peso.
- Richiede una piccola procedura medica: Sebbene l’inserimento e la rimozione siano procedure semplici, devono essere eseguite da un professionista.
Chi può usarlo?
Gli impianti sottocutanei sono ideali per donne che cercano un metodo contraccettivo sicuro e di lunga durata, senza la necessità di una gestione quotidiana. Tuttavia, potrebbero non essere adatti per tutte, specialmente per chi ha controindicazioni all’uso di contraccettivi a base di progestinici. Ottobre mese della contraccezione